Viaggio in Patagonia, le attrazioni che non potete perdere

State andando in Patagonia? Allora ci sono alcune attrazioni che non potete assolutamente perdere in questo meraviglioso lembo di terra nella punta meridionale del Sud America, tra Argentina e Cile. Abbiamo selezionato una carrellata dei più importanti punti di interesse: vediamoli insieme!

Punta Arenas

Punta Arenas è il principale snodo della Patagonia. Indipendentemente dal fatto che abbiate intenzione di esplorare la Patagonia cilena, la Patagonia argentina, o entrambe, è qui che arriverete. Si trova proprio sullo Stretto di Magellano e ha un notevole interesse storico, trattandosi di una delle città portuali più importanti del Cile prima della costruzione del Canale di Panama (serviva da stazione di rifornimento per le navi che attraversavano l’Oceano Atlantico e Pacifico). Oggi è la più grande città della Patagonia e offre comfort moderni, alberghi e birrifici artigianali locali. Punta Arenas è un punto di riferimento per le navi da crociera e un punto di partenza per altre avventure in Patagonia, tra cui il Parco Nazionale Torres del Paine, il Monumento Naturale di Los Pingüinos, la Patagonia argentina e le spedizioni in Antartide. Gli autobus passano da Punta Arenas a Puerto Natales e Tierra del Fuego.

Puerto Natales

Tre ore a nord di Punta Arenas si trova Puerto Natales. Anch’esso situato sull’acqua, ha origine di città portuale, e ora funge da area di sosta e gateway per i visitatori del Parco Nazionale Torres del Paine. Ricca di piccole osterie, ostelli, ristoranti e negozi, gli autobus partono ogni giorno per il viaggio di due ore fino all’ingresso di Torres del Paine. Chi preferisce un’auto a noleggio può fare gite di un giorno al parco da Puerto Natales. Le crociere sul ghiacciaio partono anche da Puerto Natales attraverso il fiordo Ultima Esperanza, fino ai ghiacciai di Balmaceda e Serrano.

Parco Nazionale Torres del Paine

Di gran lunga l’attrazione più nota nella Patagonia cilena, il Parco Nazionale Torres del Paine è a cinque ore di auto da Punta Arenas e a due ore da Puerto Natales. Pieno di ghiacciai, percorsi di trekking, formazioni naturali, animali selvatici e altri punti di interesse, il Parco attira visitatori da tutto il mondo ed è l’area più visitata della Patagonia.

Naturalmente, gli spunti che abbiamo sopra condiviso sono solamente alcune delle tante destinazioni che è possibile ammirare in questa meravigliosa località.

Quando andare in Patagonia?

Se vi state domandando quale sia il periodo migliore per andare in Patagonia, la risposta è generalmente compresa tra da ottobre e marzo. Ma per quale motivo?

Il clima della Patagonia è meno rigido di quanto non si pensi: il versante orientale rimane un pò più caldo di quello occidentale, soprattutto d’estate, considerato che davanti alla costa ovest scorre una corrente marina fredda. Dunque, la temperatura media annuale è di 11° C, con punte massime che salgono a 25,5° C e con le minime che scendono a uno o due gradi sotto zero. Di contro, nel sud le cose sono sicuramente più rigide, con una temperatura che può scendere fino ad una media di 6° C. Qui dominano i venti da ovest, con il versante occidentale che risulta essere più piovoso di quello orientale.

Ricordiamo inoltre che in Patagonia, in Argentina, le stagioni sono invertite rispetto alle nostre, visto che la regione si trova nell’emisfero australe. Nel periodo per noi estivo (cioè da maggio a settembre), quindi, in Patagonia siamo in pieno inverno australe: la regione si può pur sempre visitare, ma è meglio essere attrezzati di adeguato abbigliamento, particolarmente pesante, che possa permetterci di avere una buona protezione dal freddo e dall’umidità.

Inoltre, se si assume in considerazione il fatto che le ore di sole in questo periodo sono davvero poche, è facile intuire come questo non sia proprio il periodo ideale per visitare la regione. Di contro, andare in Patagonia quando da noi è inverno è sicuramente la scelta migliore, perché permette di trovare temperature più miti, anche se difficilmente superiori ai 20° C, e meno precipitazioni.

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