Turismo e startup, buone notizie per Travel Appeal

Si chiama Travel Appeal, è una startup tutta italiana, e opera nel turismo con crescente successo. Fondata tre anni fa in Toscana da Mirko Lalli, un professionista che si occupa di big data e di comunicazione digitale per il mondo del turismo, la startup ha recentemente annunciato di aver concluso un round di raccolta di nuovi capitali per oltre 700 mila euro, che saranno destinati soprattutto all’internazionalizzazione.

Secondo quanto affermano i dettagli del recente round, il giro di finanziamenti sarebbe stato sottoscritto da un club deal costituito da 3 imprenditori internazionali che operano nel settore del travel e che, in virtù proprio di questa operazione, detiene oggi il 12 per cento delle quote della società.

Per quanto concerne la fruizione di tali fondi, il nuovo capitale verrà utilizzato da Travel Appeal per poter sviluppare ulteriormente il proprio sistema di intelligenza artificiale e per poter crescere all’estero, con una presenza internazionale più capillare negli Stati Uniti e naturalmente negli altri mercati europei.

D’altronde, ricorda il fondatore Mirko Lalli, fin dal momento della sua creazione Travel Appeal ha sviluppato un’importante vocazione internazionale, confrontandosi con successo in uno scenario competitivo globale. “L’iniezione di nuove risorse è per noi fondamentale perché ci permettono di mantenere la nostra tecnologia all’avanguardia e in grado di anticipare, attraverso l’Intelligenza Artificiale, i bisogni di chi lavora nel mondo del turismo. Sappiamo quanto sia difficile costruire startup di successo nel mondo travel e quanto sia ancora più complesso farlo dall’Italia. Per questo considero un ottimo risultato la valutazione ottenuta e l’essere riusciti a coinvolger investitori internazionali che dimostrano di credere nel nostro progetto” – conclude Lalli.

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