Toscana, cresce ancora il turismo all’aria aperta

In Toscana continua a crescere il turismo all’aria aperta, con una stima per l’estate 2017 che – stando agli ultimi dati più attendibili – prevede una crescita del 2,5 per cento sui pernottamenti in tutta la regione. A rivelare il buono spunto analitico di cui sopra è la terza edizione del “Rapporto sul turismo all’aria aperta”, una sintesi periodica che è stata stilata dall’Osservatorio toscano, e che è stata recentemente oggetto di presentazione nel corso di un convegno organizzato da Faita Federcamping Toscana – Confcommercio.

Più nel dettaglio, lo studio rivela come l’incremento sia guidato in particolare dagli stranieri (+2,6 per cento), ma la spinta arriverà comunque anche dagli italiani (+2,1 per cento). Ulteriormente, per quanto concerne la distribuzione dei fruitori del turismo all’aria aperta, emerge come la crescita maggiore (+3,8 per cento per il totale, +4 per cento per gli stranieri, +2,1 per cento per gli italiani) sia prevista nell’ambito delle città d’arte.

Per quanto attiene il variopinto mondo delle province, le previsioni sono di crescita, ma non omogenea. Con la sola eccezione di Arezzo, pertanto, dovrebbero chiudere con il segno più la provincia di Pisa (+4,5 per cento), Firenze (+3,1 per cento) e Siena (+2,8 per cento), confermando così l’incremento del fattore attrattività per quanto attiene campeggi e villaggi turistici nel contesto delle città d’arte. Bene anche le previsioni calate nella provincia di Grosseto, dove l’aumento delle presenze è stimato intorno al 2,9 per cento, poco meno a Livorno (2,4 per cento), mentre Massa Carrara è ultima tra le province costiere con un aumento che sfiora appena l’1 per cento. Ottime invece le aspettative degli operatori dell’Elba, dove è stimato un incremento superiore al 4 per cento.

Infine, lo studio rammenta come secondo gli ultimi dati annui disponibili, aggiornati però alla fine del 2015, in Toscana ci sarebbero 241 campeggi per un totale di 180.391 posti letto, ovvero equivalenti al 32,7 per cento del totale dell’offerta ricettiva regionale.

Ad ogni modo, non tutto è oro quel che luccica. Secondo quanto affermano gli operatori, una piccola minaccia potrebbe arrivare dal recente provvedimento dell’assessorato all’agricoltura della Regione Toscana, che in materia di campeggio ha stabilito alcune deroghe per gli agriturismi, abilitati ora ad accogliere in sosta gratuita fino a dieci camper per 24 ore, senza però dover rispettare alcuni obblighi (antincendio, scarico acque reflue, distanza di sicurezza fra i mezzi, ecc.) che invece sono propri dei campeggi.

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